Mappa del Sito
Home Page
Inizio Pagina
Pagina Precedente
       
Venerdì scorso 25 Aprile con una giornata primaverile allietata da uno splendido e caldo sole ci siamo ritrovati presso la nostra Chiesa di San Martino per vivere insieme una mezza giornata di serenità e di omaggio a quanti hanno lavorato per donarci questa bella occasione.La festa è iniziata con il canto delle litanie, come ai bei tempi delle "rogathions". Abbiamo invocato tutti i Santi del paradiso perchè proteggano il nostro povero mondo. Abbiamo raggiunto la chiesa con il Vescovo emerito Mons. Ovidio Poletto, don Vito Pegolo parroco di Polcenigo e San Giovanni e il nostro pievano. Entrati in chesa sono state scoperte le due opere d'arte donate alla chiesa da due artisti locali: un quadro di san Martino che taglia metà mantello per il povero dono del pittore Elio Silvestri e una statua di San Martino da vescovo opera dello scultore in legno Renato Zambon. Le opere e gli autori sono stati presentati magistralmente dai rispettivi figli. Il Vescovo Ovidio ha anche molto apprezzato l'altare antico in pietra restaurato magistralmente e con grande pazienza certosina ed impegno dal nostro compaesano Bocus Graziano 'Frith' che ringraziamo per questo dono fatto alla nostra Chiesa.
La Messa si è svolta con grande partecipazione ed attenzione. Indovinate, come sempre, le parole del Vescovo e amico Ovidio. Al termine dell'Eucarestia la scampagnata tradizionale con fortaia (opera delle nostre donne) porchetta, dolci e vino a gò gò. Sul mezzogiorno avanzato si è unito anche il nostro sindaco Roberto De Marchi, occupato in mattinata con la celebrazione dell'anniversario della Liberazione (non sappiamo se costretto anche lui a cantare Bella Ciao...) Tutti felici e contenti.
Un grazie a quanti ci hanno, con il loro interessamento e lavoro dato la possibilità di questa bella scampagnata di San Marco. Bella la partecipazione con circa un centinaio di persone provenienti dai nostri paesi. Potrebbe diventare una bella tradizione.
    Don Maurizio Busetti