Dopo la fondazione della colonia romana di Aquileia nel 181 a.C. e nel volgere di qualche secolo si assiste al progressivo consolidamento del processo di romanizzazione nell'Italia nordorientale. Tale capillare penetrazione romana in questa importante area (compresa dapprima nella Decima Regio augustea e in epoca tardoantica nella provincia della Venetia et Histrìa) si attua mediante alcune ben precise strategie e cioè con la creazione di una fitta trama di vie di comunicazione terrestri e fluviali, con lo sviluppo dei vari centri amministrativi, con l'opera di razionalizzazione e pianificazione agraria che va sotto il nome di centuria-zione. Il Friuli occidentale era inserito in epoca romana nell'ambito di giurisdizione dell'antica città di lidia Concordia (oggi Concordia Sagittaria, presso Portogruaro) ed era interessato da una divisione centuriata riconoscibile in parte ancor oggi in alcune tracce degli antichi limiti agrari nella zona a sud di Pordenone. Attraversavano il territorio alcune strade importanti (certamente dei raccordi con la via Postumia, se non la via stessa) che permettevano i necessari collegamenti col resto del mondo romano.