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Le più antiche tracce di frequentazione umana della nostra provincia risalgono al Paleolitico medio e sono rappresentate da manufatti in selce rinvenuti sporadicamente nella fascia prealpina.
Le aree di ritrovamento sono Palude di Sequals, Campanon di Aviano, Grotte Verdi di Pradis. Per la fase finale del Paleolitico superiore, l' Epigravettiano, oltre alla presenza di numerose testimonianze tra area pede­montana e Prealpi, sono disponibili i dati degli scavi condotti dall'Università di Ferrara agli inizi degli anni Settanta alle Grotte Verdi di Pradis e al Piancavallo.
  Piancavallo
Nel 1970 alcuni lavori di sterro intorno alla località Busa di Villotta portarono al reperimento di alcuni manufatti in selce. Gli scavi condotti tra il 1972 e il 1973 misero in luce una serie di accampamenti estivi in cui questi gruppi umani si trasferivano allo scopo di cacciare probabilmente gli stambecchi.
Grotte verdi di Pradis Si tratta di tre cavità carsiche poste a 650 m s.l.m. nel comune di Clauzetto. I depositi preistorici vennero individuati in seguito allo svuotamento delle grotte a fini turistici. Gli scavi condotti negli anni 1970 e 1971 portarono al reperimento di materiali litici, riferibili al Paleolitico medio e superiore, e di resti di mammiferi, micromammiferi e uccelli.
Lo studio ha consentito la ricostruzione paleoecologica e quindi paleoclimatica dei dintorni del sito, che nel Paleolitico superiore doveva essere caratterizzato da un ambiente di steppa montana continentale fredda, parzialmente confrontabile con quello della pra­teria alpina attuale.
 
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